C’è da riscattare la prestazione contro il Palermo Pallamano, per l’Handball Club Mascalucia, che nonostante le ghiotte occasioni di ricucire lo svantaggio o addirittura passare sopra, è uscita soccombente contro i cugini rosanero. Per questo il match contro il Lanzara, al di là di quello che sarà il risultato finale, assume una grande importanza per la prestazione che gli uomini di Fabrizio Fiumicelli dovranno mettere in campo.
Ai nostri microfoni oggi il numero 74 Matteo Villani: “La partita contro il Palermo ha lasciato tanto amaro in bocca e portato chiaramente del malumore in ognuno di noi, consapevoli del fatto che potevamo dare di più di fronte al nostro pubblico. Durante la settimana ci siamo riuniti per rivedere gli errori commessi e abbiamo ripreso sin da subito a lavorare duramente per completare il campionato nel miglior modo possibile”.
Testa dunque al Genea Lanzara, una delle squadre in lizza per la qualificazione alle final eight, dietro in classifica alla sola dominatrice Fondi e a parimerito con il Ragusa per punteggio fin qui ottenuto (22 punti): “Quella di sabato sarà sicuramente una partita molto complicata, in cui affronteremo una delle squadre più forti del nostro girone e non solo. Le molte assenze non ci permetteranno di rifiatare molto singolarmente, ma daremo il massimo fino alla sirena finale”
“Il nostro obiettivo è quello di riscattare le ultime prestazioni per riportare la società dove merita di stare in classifica. Nello sport tutto è possibile e non abbiamo intenzione di partire sconfitti prima di giocare”. Ultimo riferimento doveroso al match giocato al Palawagner nella scorsa stagione, in cui è arrivata un’insperata vittoria, figlia del lavoro di squadra e di un gruppo unito che si spera di ritrovare nelle partite finali di questo campionato.
La partita, in programma alle ore 18:30 alla Palestra Palumbo di Salerno, sarà visibile tramite la diretta Facebook nella pagina ufficiale del Genea Lanzara.
Addetto Stampa Handball Club Mascalucia
Francesco Mascali – 3895878370
Tessera Ordine dei Giornalisti nr. 171497