“Tanti problemi ma stiamo preparando la nuova stagione sportiva al meglio delle nostre possibilità”.
Sergio Pagano (presidente dell’Handball Club Mascalucia) è il protagonista dell’intervista di oggi. Ex atleta in diverse realtà catanesi, successivamente dirigente, oggi è il presidente di questa bella realtà che, per il quarto anno consecutivo, si appresta a disputare il campionato nazionale di serie A2 maschile. E’ proprio lui, insieme ai vari Nunzio Mineo, Giuseppe Gerratana, Umberto Reale, Giuseppe Coppola, Orazio Randis, Simone Villani e al patron Dario Zappalà a “tirare la carretta” per mantenere l’H.C. Mascalucia ai vertici della pallamano regionale e nazionale.
“Sicuramente dopo questo periodo abbastanza insolito ricominciare non sarà semplice – dice Sergio Pagano (nella foto) – mi auguro che le strutture comunali e non solo ci possano sostenere nella ripresa delle nostre attività sportive.
Siamo consapevoli che sarà dura lavorare per incrementare il vivaio, specialmente nelle scuole dove ancora non si hanno le idee chiare su come ricominciare, ma noi ci faremo trovare pronti”.
– Quali sono i problemi più importanti da affrontare?
“La mancanza di spazi dove poter svolgere gli allenamenti dei nostri team è stato sempre un grande problema. Con la situazione attuale lo sarà ancora di più anche se spero che, sotto questo punto di vista, le cose possano migliorare. Le problematiche per un ritorno alla normalità riguarderà anche i vari sponsors anche se la Darwin Technologies ci è sempre rimasta accanto e non ha mai smesso di credere nel nostro progetto sportivo”.
– Perchè la scelta di proseguire il progetto con i giovani del vivaio?
“Noi abbiamo sempre puntato sul nostro vivaio e quest’anno abbiamo deciso di premiare anche alcuni atleti dell’under 17 (oltre all’intera under 19) che faranno parte della prima squadra. Sappiamo che sarà complicato perché non hanno esperienza per disputare gare ad alto livello ma il coraggio non ci manca.
In ogni caso sono sicuro che grazie all’esperienza di mister Salvo Cardaci e al suo staff composto da Nunzio Mineo e Miguel Pradas riusciranno a fornire le motivazioni giuste e gli insegnamenti per migliorarli tecnicamente e farli diventare (così come è stato fatto con i fratelli Cristaudo, Pappalardo, Cardullo, Mineo junior, Coppola, Xhetani) giocatori oggi fondamentali per la nostra società”.
– Quali sono gli obiettivi per questa nuova e impegnativa stagione agonistica?
“Alla luce di quello che annunciano diverse società avversarie sui social si stanno rinforzando i vari organici. Per noi sarà un torneo difficile ma non credo impossibile. Abbiamo le carte in regola per disputare un campionato di A2 all’altezza delle aspettative. Il nostro primo obiettivo è di continuare a crescere come gruppo e far fare esperienza ai nostri giovani che sono e saranno il futuro del nostro sodalizio”.