Vibrante, veloce ma corretta la partita che sabato sera ha visto di fronte la Darwin Tech Mascalucia opposta ai campani dell’Usca Atellana. Davanti al pubblico delle grandi occasioni i ragazzi guidati dal prof. Salvo Cardaci sono riusciti a conquistare l’intera posta in palio al termine di un match combattuto e ben giocato da entrambe le formazioni (36-33). C’era molta curiosità attorno al team casertano con il cambio di guida tecnica passata da Gigi Toscano (oggi tecnico delle Nazionali di beach ndr.) a Franco Di Donna suo ex collaboratore e allenatore di esperienza. Una squadra che già lo scorso anno aveva fatto vedere cose interessanti nel girone di serie A2 di appartenenza che ha cambiato poco e che anche quest’anno sarà una delle “mine vaganti” del campionato. L’unica defezione, comunque importante, per i padroni di casa è stata quella del portiere argentino Javier Anzaldo non ancora in regola con il tesseramento, ma che certamente sarà protagonista in campo nelle prossime settimane. Di contro i siciliani guidati dal duo Cardaci-Pistone si sono presentati sul rettangolo di gioco con due assenze “pesanti”: gli esperti Vito Cardaci e Giuseppe Celano tenuti precauzionalmente a riposo, ma recuperavano in extremis il talentuoso Marco Pappalardo (classe 2001) assente al debutto contro il Valentino Ferrara. Gara tirata e sul filo dell’equilibrio per i primi 22′ minuti con i padroni di casa trascinati dal senegalese Mbaye e dal forte Cirillo che mettevano in crisi il “sette” mascalucese. Era un cambio di difesa e alcune rapide ripartenze del funambolico Ciccio Giuffrida e del capitano Dario Consoli (nelle foto sotto) a dare il break sul finire del primo parziale chiuso in vantaggio per 19 a 15. Nella ripresa il vantaggio per Aragona, Xethani, Cardullo, Cristaudo, Torrisi, Coppola e soci oscillava sempre tra le quattro e cinque lunghezze e solo nei minuti finali i campani hanno provato a rientrare in partita, ma non ci sono riusciti grazie alle parate di Alessandro Vasquez e alcune reti di pregevole fattura del pivot Alessio Lo Bello. Il risultato finale di 36 a 33 premia, dunque, la Darwin Tech al secondo successo consecutivo in campionato e adesso, sabato prossimo, è atteso dall’ostica gara interna contro il Benevento (squadra retrocessa dalla serie A1 ndr.) che insieme al Teramo è indicata da tutti come la favorita per la vittoria finale. Ecco le parole del presidente dell’H.C. Mascalucia Sergio Pagano a fine gara: “è stata una vittoria importante su un campo davvero difficile e contro avversari di ottimo livello. I nostri ragazzi, seppur dopo una lunga trasferta, hanno gettato in campo tutto quello che avevano e il successo, sancito dagli applausi finali del pubblico campano, stanno a dimostrare la bellezza di una gara giocata su ritmi molto alti”. Da stasera si torna in palestra a lavorare e preparare al meglio la gara interna di sabato prossimo contro il Benevento, una delle formazioni più accreditate per il ritorno nella massima serie nazionale