“Se qualcuno ad inizio stagione mi avesse detto che avremmo vinto il campionato di serie A2 non ci avrei mai creduto…” esordisce – ancora entusiasta – il Presidente Sergio Pagano dell’H.C. Darwin Technologies Mascalucia, una realtà costituita da un team affiatato che con spirito di sacrificio, e mantenendo sempre alte le aspettative, è riuscita a conquistare il primo posto in A2 maschile di pallamano, approdando alla “Final Eight” che si disputerà a fine aprile a Borgo San Lorenzo (Fi). Un campionato vinto con due turni di anticipo e qualificazione agli spareggi promozione per il salto in A1 «grazie al lavoro entusiasmante dei ragazzi e alla competenza del nuovo allenatore, Salvo Cardaci, che ci ha trasmesso un modo diverso di vedere la pallamano», tiene a precisare il Presidente. Un arrivo accolto in società con entusiasmo e che sin da subito ha trasferito serietà e professionalità: «Sedute fisicamente più intense, serio lavoro di programmazione tecnica e una dettagliata preparazione tattica alle gare da disputare hanno fatto la differenza. Risultati importanti, nonostante i problemi che abbiamo avuto con il nostro impianto sportivo (il pala Wagner è stato riaperto a fine dicembre ndr.) e con gli infortuni gravi del nostro storico capitano Antonio Consoli e dell’esperto Giuseppe Celano che, anche da fuori dal campo di gioco, sono comunque riusciti a dare il loro contributo al gruppo». Va infatti riconosciuta la smisurata passione di un gruppo di amici-dirigenti che collaborano con la società e che contribuiscono all’organizzazione dei vari tornei federali e di tutta l’attività promozionale con i bambini: «Nomi ne potrei fare diversi, ma una menzione particolare va riservata senza alcun dubbio all’ex presidente Giuseppe Marino che iniziò con noi questo progetto sportivo circa 10 anni orsono e che ne sono sicuro, anche oggi, continua ad essere il nostro più grande tifoso e sarebbe orgogliosissimo del lavoro che abbiamo fatto». Riusciti a centrare uno dei primi quattro posti che l’anno prossimo consentirà alla squadra di disputare il girone nazionale di seconda serie, è tuttavia tempo di pensare agli ormai prossimi “tre giorni” di Borgo San Lorenzo «Sinceramente non mi attendo nulla di particolare anche perché il nostro massimo traguardo è già stato raggiunto. So bene però che i ragazzi e il nostro mister non vorranno sfigurare in questa bella vetrina nazionale e sono certo che faranno del loro meglio contro formazioni certamente più attrezzate e accreditate di noi».